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Gianpaolo DEL PIERO

rifugio

I nostri servizi:

stovigli e materiale cucina

m. 3180
Gruppo Ortles-Cevedale
Ubicazione Forcella del M. Confinale
Comune Valfurva
Provincia Sondrio
Proprietà CAI Bormio n. 0342/93300
Posti 9
Apertura permanente
Note fornelletto a gas, consigliabile portare l'acqua da valle
Modificato 11-07-1999


Accessi e itinerari
a cura di Giovanni Peretti


Ubicazione è sito sulla cresta tra il Confinale e la Cima della Manzina, una quarantina di metri circa ad est della sella quotata 3166 m, massima depressione tra le due cime stesse
Accesso dalla Valfurva. Lungo la strada che da Santa Caterina porta all'Albergo Forni, e non distante da quest'ultimo, di fronte al Ristoro Stella Alpina (m 2061) si diparte un sentiero che, oltrepassate le baite di Pradécc', si inoltra, in direzione nord, nella Valle della Manzina raggiungendo il bel laghetto omonimo (m 2785). Piegando, ora, verso ovest tra massi erratici e valioncelli si raggiunge la conca glaciale ove è sito il modesto glacionevato che porta alla selletta posta tra il M. Confinale e la Cima della Manzina. Da qui, in breve, al Bivacco (ore 3.30-4, PD);
dalla Val Zebrù, con sentiero e ghiacciaio (ore 3.30-4, PD)
ascensioni M. Confinale (m 3370), con discesa a San Gottardo. Dal Bivacco, ridiscesi alla sottostante selletta, si attraversa per gande e sfasciumi e si risaie per rocce rotte fin sulla cresta E-SE del M. Confinale. Badando ad aggirare con prudenza i resti di invernali cornici di neve. sempre per cresta non difficile si giunge in vetta (m 3370). La discesa qui consigliata percorre la rocciosa cresta SO, ancor meno impegnativa di quella finora percorsa. La si segue. eventualmente aggirando sulla sinistra alcuni passaggi meno facili. e su larghi sfasciumi si oltrepassa un ampia sella, giungendo in vista del bellissimo Làch da Curfinàl (m 2935), posto a destra in un evidente circo glaciale. Raggiuntolo, e superata la soglia rocciosa che lo sostiene. si discende per ripidi pendii pietrosi e lungo il Rin da Curfinàl si tocca il ripiano pascolivo del Planón. da dove si giunge alle baite di Curfinàl Alt (Confinale di sopra, IGM - m 2288), ammirando la bella cascata nella quale precipita qui il torrente. Abbassandosi in fondo ai pascoli, il sentiero si inoltra nel bosco verso destra e perdendo gradatamente quota raggiunge le baite di Praduris (m 2049). Sempre camminando in direzione di Bormio, si seguono alcuni tornanti e passando sotto al tipico maggese detto Li Presùra si raggiunge l'omonimo torrente. che cade in una spettacolare cascata e che. curiosamente, da quando nasce a quando confluisce nel Frodolfo cambia tre volte il suo nome. Oltrepassato il Dos da la Figliola, piccolo ed accentuato promontorio ricoperto di abeti e betulle. la mulattiera conduce al maneggio dei cavalli di San Gottardo e, da qui. al paese di S. Antonio Valfurva, m 1350 (ore 1 alla vetta. Per la discesa a S. Gottardo prevedere altre 4-4.30 ore, EE;
dislivello: in salita m 200, in discesa m 2000)


Carta IGM 1:25000 F.9 III NO Gran Zebrù


Bibliografia G. PERETTI "Rifugi alpini, bivacchi e itinerari scelti: Valfurva - Ortles-Cevedale - Parco Nazionale dello Stelvio" - 1992 - Alpina Editrice, Via Don Bertola 6, 23032 Bormio (SO), fax 0342/911432 - L. 12000
Cartografia Carta IGM 1:25000 F.9 III NO Gran Zebrù


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