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Carlo FRANCHETTI

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I nostri servizi:

acqua nei pressi coperte apertura su richiesta
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m. 2433

Gruppo Gran Sasso d'Italia
Ubicazione Vallone delle Cornacchie
Comune Pietracamela
Provincia Teramo
Proprietà CAI Roma, Via Galvani 10, 00153 Roma, tel. 06/57287143, fax 06/5747607, E-mail
Telefono *0861/959634
Gestore Luca Mazzoleni, Cell. +39 333 2324474
Informazioni lucamazzoleni@rifugiofranchetti.it
Posti 23
Loc. invernale SI
Apertura estiva,da ottobre a maggio nei fine settimana e festivi su richiesta
Note disponibili per emergenza altri 6 posti con materassi sul tavolato in sala da pranzo, acqua dal ghiacciaio del Calderone, energia elettrica fornita da impianto fotovoltaico, acqua calda e doccia mancanti.
Nel vano antiporta del Rifugio è stato attrezzato un piccolo locale per il ricovero di emergenza durante il periodo di chiusura del rifugio. Vi si trova una piccola dotazione di viveri di prima necessità, fornello, coperte ed un telefono esterno attivo per sole chiamate di soccorso
Categoria C
Modificato 13-02-2023


Accessi e itinerari
a cura di  


Ubicazione Vallone delle Cornacchie
Accesso L?accesso più rapido al rifugio è da Prati di Tivo utilizzando la seggiovia fino alla Madonnina m. 2015 circa. Da qui 1 ora di facile e panoramico sentiero conduce al Franchetti;
dalla Madonnina si può anche salire per la ferrata Pier Paolo Ventricini che aggira il versante nord del Corno Piccolo, ne scavalca le Spalle e attraverso la Sella dei Due Corni si affaccia dall?alto sul Vallone delle Cornacchie; di qui in pochi minuti si scende al Rifugio;
dall?Albergo di Campo Imperatore si può traversare per la Sella di Monte Aquila, la Sella del Brecciaio ed il Passo del Cannone (ore 2.30-3, EE).
In inverno con neve e ghiaccio l?accesso al Rifugio è impegnativo e faticoso, consigliabile solo ad alpinisti esperti e convenientemente attrezzati.
Escursioni in 40 minuti di sentiero si raggiunge il piccolo Ghiacciaio del Calderone, ultimo modesto residuo di antiche ere glaciali
ascensioni il Rifugio è un importante punto di appoggio per le vie normali e le ferrate che salgono ai "Due Corni". Costituisce anche una una ottima base per le vie di roccia del Corno Piccolo (in particolare sulla parete est ed sulle Fiamme di Pietra) ed del Corno Grande con le impegnative vie sul severo "Paretone" della Vetta Orientale, o per bellissime classiche di media difficoltà, come la Traversata delle Tre Vette.
Numerosi itinerari salgono con facili sentieri, vie ferrate o vie alpinistiche di varia difficoltà le cime che al Vallone delle Cornacchie fanno corona. Prima tra tutte la Vetta Occidentale del Corno Grande m.2912, la più alta e la più facile, poi la Vetta Orientale m.2903, un poco più difficile ma con un panorama fantastico, quindi la difficile Vetta Centrale m. 2893. Infine ma non ultimo il Corno Piccolo con le sue pareti solcate da un?abbondanza di vie d?arrampicata di ogni difficoltà




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