| Rifugi e Bivacchi |
 
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rifugio DI CASSANA |
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I nostri servizi:
m. 2601 
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| Gruppo | Pizzo Chaschauna |
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| Ubicazione | Passo di Cassana |
| Comune | Livigno |
| Provincia | Sondrio |
| Proprietà | 0342/1996241 |
| Telefono | *0342/997205 |
| Posti | 12 |
| Loc. invernale | NO |
| Apertura | estiva |
| Note | caratteristico, accogliente, pulito |
| Modificato | 16-06-2001 |
a cura di Giovanni Peretti
| Ubicazione | conca glaciale rivolta a sud: alta sul fianco sinistro della Val Fedaria, collaterale sinistra della Valle di Livigno. Pascoli degradanti in dolci pendii occupano tutta la vasta zona circostante e presentano all'appassionato della flora alpina una ricca varieta' di specie. Oltre i pascoli si ergono le rocce dolomitiche della Punta Cassana e le rocce scistose che formano il loro basamento. Al mattino presto e alla sera si vedono spesso passare stambecchi e camosci mentre in pieno giorno si può scorgere l'aquila. Dal Rifugio e' visibile un'ampia cerchia di monti: dal Corno di Campo al Paradisino, dalla Cima Piazzi fino al Gran Zebrù e all'Ortles e che si estendono per decine di chilometri |
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| Accesso | da Livigno si prende la strada per la Val Fedaria e la si percorre in circa 10 minuti di macchina (3 km ) fino alla localita' Pónt da la Calchéira. Di qui in 3 Km a piedi fino al piano denominato Pian da l'Isoléta ed erroneamente segnato sulle carte come Piano dei Morti. Poco oltre si trova l'inizio della mulattiera (q. 2050 m) ben segnalata che si stacca dalla strada di fondovalle e si inerpica a svolte sul fianco sinistro della valle. Dopo circa 150 m di dislivello si giunge a un primo pianoro detto delle Fontanelle, dopo altri 250 m di dislivello si giunge al Piano dei Morti vero e proprio. Ancora 100 metri di dislivello e si giunge al Piano dei becchi, da dove si scorge il Rifugio ormai vicino (ore 1-1.30 dal Piano dei Morti) |
| Escursioni | puo' essere utilizzato come punto di sosta o di pernottamento per gli itinerari di trekking interessanti le valli situate tra Livigno e l'Engadina |
| ascensioni | Punta Cassana (3007 m); Pizzo Cassana (3070 m); Pizzo Leverone (3052 m) |
| Traversate | Il Rifugio e' il punto di sosta sulla classica traversata Livigno S-chanf e si trova circa a meta' di questo percorso. Fin da tempi remoti ha rappresentato una comunicazione importante per il traffico locale. Ancora in tempi recentissimi era utilizzata per lo scambio di merci tra Livigno e l'Engadina e solo da pochi anni e' stato abolito il controllo doganale che veniva effettuato a S-chanf. Ancor oggi solo i valichi di Cassana e del Muretto, in Val Malenco, possono essere legalmente utilizzati per attraversare la frontiera italo-svizzera fuori dai valichi controllati.
Attraversare la frontiera in altri punti e' tollerato, ma potrebbe essere perseguito come reato.
Per raggiungere S-chanf dal Rifugio si deve prima salire al Passo (2694 m), che si raggiunge in pochi minuti. Appena in territorio svizzero un segnale indica la direzione del sentiero, e che S-chanf dista 3 ore e un quarto di cammino. Il sentiero scende poi nel fondovalle con rapidi zigzag sul ciglio di un vallone e poi dopo un lungo falsopiano giunge in circa un'ora all'Alp Chashauna (pronuncia Chascena) a 22 0 m: poco dopo ha inizio una strada forestale che si puo' percorrere fino a S-chanf. E' pero' consigliabile al turista amante della natura di continuare per il vecchio sentiero che scende più ripido sul fondovalle e attraversa il torrente al Punt-Vaüglia per passare sul lato sinistro della valle. Si prosegue sul lato sinistro della valle e si arriva direttamente a S-chanf. Dislivello dal rifugio: in salita m 100, in discesa m 1000. Ore 3.30, T; al Baitel Dal Mont (vedi) |
| Bibliografia | G. PERETTI "Rifugi alpini, bivacchi e itinerari scelti: Bormiese-Val di Fraele-Parco dello Stelvio-Livigno-Val Viola-Valli Grosine-Aprica" - 1992 - Alpina Editrice, Via Don Bertola 6, 23032 Bormio (SO), fax 0342/911432 - L. 12000 |
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| Cartografia | Carta I.G.M. 1:25000 F.8 IV SO e 8 IV SE Carta Nazionale Svizzera 1:50000 Foglio 259 Ofenpass (consigliabile) Carta di Livigno, sulla Carta Naz. Svizzera |
